Bentornati all'ottobre Burtoniano. Questa settimana passiamo un po' dalla vecchia scuola, alla nuova. Passaggio segnato dall'abbandono quasi totale degli effetti pratici, e dall'arrivo della CGI, in casa Burton. Scelta azzeccata o fail totale? Vediamo un po' come se l'è cavata il caro vecchio Tim coi prossimi quattro film nella sua filmografia.
Vabè dai vi anticipo.
Non tanto bene.
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
2005
Dunque, La Fabbrica di Cioccolato è non solo l'adattamento al romanzo di Roal Dahl (magnifico), ma anche un remake del film del 1971, con un enorme Gene Wilder che interpreta Willy Wonka. Oltre a questo, nella mia generazione, la pellicola è un classico - chi ha più o meno la mia età, l'avrà visto sicuramente più di una volta. E questo film, da piccolo, era bellissimo, intrigante, inquietante il giusto e divertente. Rivederlo ora che effetto mi ha fatto? Beh diciamo che è stato come quando riprovi a mangiare quella merendina che amavi tantissimo da piccolo ma che, mio Dio, ora non sa più di niente, è una grossa delusione. Ecco.
Il film parte bene secondo me, i titoli di testa e la presentazione dei vari bambini sono Burton allo stato puro. Ma poi quando entrano nella fabbrica, tutto viene dato in mano a Gionnidè, che ci regala la solita performance Jack Sparrow-osa, con delle espressioni facciali tipiche dei clown pagati male alle feste di compleanno della tua cuginetta Paola. Charlie, il """"""protagonista""""""" sparisce completamente, dando spazio allo sviluppo di Willy Wonka, sviluppo che ci può anche stare, ma che è frettoloso, e senza senso. Almeno Christopher Lee è sempre Christopher Lee.
Gli Umpa Lumpa, invece, simpatici - okay - MA NON MI INTERROMPERE IL FILM CINQUE VOLTE PER CANTARE UNA CANZONE SEMPRE UGUALE. Grazie. Non le ho mai sopportate quelle canzoni. Gli effetti visivi cominciano ad essere troppo finti per via della CGI (e rimpiango la finzione reale di Beetlejuice), ma i set sono fantastici, a mio avviso.
Per il resto, alla fine, questo film è un classico - nonostante tutti i suoi difetti riesce sempre a strapparmi qualche risata e lo guardo volentieri. Il film originale lo devo ancora recuperare, quindi non posso mettermi a paragonare i due per adesso.
Sempre nel 2005, Burton lavorava contemporaneamente ad un film d'animazione, che lo vedeva usare la stop-motion non per la prima volta (e ne parleremo poi,promesso), ma alla regia finalmente sedeva lui e non quell'IDIOTADIHENRYSELICKCHESICURAMENTENONE'L'EREDEDIBURTONINFATTINONHADIRETTOCORALINEJAMESANDTHEGIANTPEACHNOOKAYTIPREGOHENRYFAIALTRIFILM.
ahem.
LA SPOSA CADAVERE
2005
Anche La Sposa Cadavere l'ho visto spesso da piccolo, ma meno del film precedente. Questo ha avuto l'effetto opposto: non me lo ricordavo così bello! Siamo ai livelli dei primi film, con questo secondo me. E' un po' il figlio bastardo di Beetlejuice e del musical-che-non-va-ancora-nominato-per-effetto-sorpresa-ma-che-tanto-avete-tutti-capito. Le musiche sono fantastiche, Danny Elfman colpisce ancora. Il film, sì è un musical, ma le canzoni sono distribuite in modo dinamico, e se non ce n'è bisogno, non ci sono. L'animazione è fantastica, così come la fotografia: ironicamente cupa nel mondo reale, e coloratissima nell'al di là. Avrei preferito un po' più di sviluppo per, appunto, la sposa, Emily, ma sinceramente, non mi ha dato più di tanto fastidio. Il film è bello, corto e divertente, con un bel messaggio. Forse un po' frettoloso, ma ci sta tutto secondo me.
Da un semi-musical animato, passiamo ad una vera e propria trasposizione di un'opera teatrale, completa di melodrammi e canzoni fantastiche.
SWEENEY TODD - IL DIABOLICO BARBIERE DI FLEET STREET
2007
FINALMENTE DOPO ED WOOD UN FILM DI TIM BURTON DOVE GIONNIDE' MI CONVINCE. Diamine, la sua performance in Sweeney Todd, è la colonna portante di tutto il film. Solenne, lento, dinamico, maestoso e terrificante quando serve, questo barbiere (tornato a Londra dopo anni di isolamento) vuole vendicarsi dei reati ingiusti che gli sono stati propinati. Incontrerà una certa Miss Lovett (ottima anche la Bonham Carter qui, ma quando mai) e insieme cercheranno di attuare i loschi piani di Todd. Mezzo cast di Harry Potter è coinvolto in questo film, ed ora inclusi ben DUE Grindelwald. In più Sacha Baron Cohen, che mai fa male. La regia è pazzesca, una delle migliori di Burton a livello tecnico, e le canzoni sono magnifiche. Adoro tutti i temi, ma secondo me questo film ne è fin troppo saturo, e le continue performance, seppur ben eseguite, me lo hanno reso un po' troppo lento. E il colpo di scena sarebbe potuto essere gestito un po' meglio. Tuttavia, mi è piaciuto tanto e lo rivedrei sicuramente!
Passiamo ad un film che mi ha leggermente offeso.
ALICE IN WONDERLAND
2010
Ahiahiahiahiahi. Burton a questo punto torna a collaborare con la Disney, ed esce fuori questo remake live action di Alice Nel Paese delle Meraviglie.
Mh.
Il film tenta in tutti modi di sbatterci in faccia il fatto che la pazzia è una buona cosa. E come messaggio, siamo d'accordo: il problema è che io ho sentito l'esecuzione come se fosse una di quelle pubblicità che usa i meme per attrarre i giovani. Il film tenta di essere nonsense nei personaggi e pazzerello nelle visuals, ma per me ha completamente fallito il suo compito, sotto questo punto di vista. Anzi, sotto quasi ogni punto di vista: personaggi che non si sviluppano per niente, una trama trita e ritrita e prevedibilissima, performance riciclate o poco ispirate. E qui, ragazzi, è la morte della CGI. E' un film che esteticamente funzionerebbe alla grande, fosse solo animato. Ma gli effetti speciali sono abbasanza imbarazzanti, secondo me. Ora, è vero che ha quasi dieci anni come film, ma ciò non giustifica che riesco a vedere il green screen attorno ai personaggi in un paio di momenti, mio Dio, il verde è invadente anche se non ce n'è.
Questo film è il peggior film di Tim Burton che io abbia mai visto, ed ha aperto la porta ad un sacco di poser che sì, ora apprezzano il regista e Depp, ma forse per i motivi sbagliati. Ah e inoltre perchè inneggiano alla follia e alla pazzia, senza sapere effettivamente che ci sono modi e film migliori che la ritraggono come si deve. Odio essere così severo, ma scuoto la testa con fare incavolato e deluso.
Ed ora ho anche paura per Dumbo, che sarà il prossimo film di Burton, in uscita l'anno prossimo. Sperem bbon.
Appuntamento a Lunedì per l'ultimo(?) episodio di questo Ottobre: guarderemo una soap opera anti-convenzionale, ritroveremo il nostro cane, dipingeremo ed andremo in Galles. Wow.
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